Cuba da Sogno
Cuba, il solo pronunciarne il nome ci evocava musica, colori, mare e sorrisi… e il viaggio lo ha confermato!
Preparazione del viaggio: Lonely Planet e ricerche in internet, circa dieci giorni prima di partire.
Prenotazioni dall’Italia: nessuna, abbiamo sempre trovato da dormire una volta arrivati alla nostra destinazione del giorno.
Assicurazione sanitaria: obbligatoria per ottenere il visto, se non si ha l’assicurazione non ve lo fanno proprio.
Visto per Cuba: per ottenere il visto abbiamo utilizzato i servizi forniti da www.ufficiovisti.it , il servizio si è rivelato molto efficiente: una volta ricevuti i nostri documenti (numero passaporto, biglietto aereo e assicurazione sanitaria), ci hanno inviato, via corriere, i visti nel giro di tre giorni.
Volo: BluePanorama Milano – L’Avana, molto economico ma di dubbia pulizia e comodità, pagato poco ma non valeva un euro di più, potete trovare di meglio.
Embargo: a causa dell’embargo molti prodotti sono di difficile e carissimo reperimento, in particolare shampoo, dentifricio, lamette da barba e saponi vari! Assicuratevi di non dimenticarli, e se vi avanzano, o ne potete portare una confezione in più, lasciateli a qualcuno, ve ne sarà grato.
Moneta: vi sono due monete diverse, una per i cubani ed un’altra per i turisti che si chiama Cuk (generalmente 1 Cuk = 1 Dollaro). Tutte le vostre transazioni e pagamenti avverranno con questa moneta.
Cibo: a Cuba, nei ristoranti statali, i menù per turisti sono tutti uguali ovunque vi troviate, così come i prezzi e le materie prime che sono fornite all’ingrosso dallo stato; ciò rende la cucina Cubana, di cui potrete godere, poco varia e non troppo buona. I ristoranti “Particulares”, ovvero privati, e qualche pescatore con una griglia improvvisata sulla spiaggia offriranno una validissima alternativa.
Dove dormire: noi abbiamo sempre trovato da dormire senza aver prenotato in anticipo presso “casas particulares” ovvero case di privati cittadini che dedicano una stanza con bagno privato al turismo. Le regole dettate dallo stato per gli standard qualitativi sono fisse e per quanto abbiamo avuto modo di vedere sempre rispettare, esse prevedono: acqua calda e fredda, aria condizionata e ventilatore, un letto matrimoniale e un letto singolo nella stessa stanza. Le abbiamo trovate sempre pulite ed in ordine. Anche il prezzo è fisso, circa 30-40 Cuk a notte a stanza. La colazione di solito costa 5 Cuk oltre al prezzo di pernottamento e anche questa deve sempre rispettare degli standard che vi lasceranno più che soddisfatti e soprattutto super sazi!
COME SPOSTARSI A CUBA
Affittare un’auto a Cuba
Per affittare un’auto a Cuba, conviene farlo dall’Italia e con un po’ di anticipo, con i dieci giorni di preavviso a nostra disposizione non abbiamo potuto farlo ma a dire il vero non ci è nemmeno mancata, abbiamo sempre trovato un taxi collectivo che faceva al caso nostro. Vale la pena averla se si viaggia in 4 o 5 in modo da dividere il costo e risparmiare quindi sugli spostamenti.
Affittare un motorino a Cuba
Per gli spostamenti all’interno di una località e poco oltre, è il mezzo ideale! Affittarlo è molto semplice, le tariffe variano dai 25 ai 35 Cuk a giornata a seconda della zona (Varadero la più cara), non ci hanno chiesto la patente internazionale ma solo il passaporto e la carta di credito.
Taxi Collectivos
Sono auto private, spesso d’epoca tenute benissimo, che caricano dai 2 ai 4 turisti diretti verso la stessa destinazione, il prezzo è più o meno fisso, ma va da sé he più si è, più si divide la cifra (e più si è scomodi). Abbiamo sempre trovato un collectivo per i nostri spostamenti, e anche quando siamo stati solo noi due (da playa larga a trinidad) non abbiamo speso più di 60 Cuk (che per quasi tre ore di strada in taxi privato va benissimo). Volete mettere un viaggio su un’auto anni 50!!!
CONSIGLI UTILI
Prelievi e costi
È possibile sia prelevare che cambiare in aeroporto, usando sportelli automatici con menù in varie lingue, tra cui l’italiano.
Le tariffe delle stanze delle case particulares, così come degli spostamenti in taxi, sono dettate dallo stato e quindi fisse, potete trattare qualcosina ma difficilmente c’è il rischio che prendiate una fregatura se non lo fate.
Locali raccomandati
A L’Avana: El Dandy in Plaza del Cristo, è un bellissimo locale in cui passare la serata, tra ambiente vintage, buoni cocktail e ottima musica. La Bodeguita del Medio si è rivelata essere il ristorante dove abbiamo mangiato meglio, è vero è stra turistico, ma le nostre papille gustative hanno goduto! Vale la pena fare un giretto all’Hotel Nacional, il più importante albergo della città, soprattutto nel periodo pre-rivoluzionario. Oggi, essendo tutto statale, cioè del popolo cubano, ci si può entrare liberamente, passeggiare per i suoi giardini con pavoni e sorseggiare, sulla terrazza vista mare, un ottimo mojito.
Attenzione alle truffe!
A L’Avana sarete avvicinati molto spesso da qualcuno che vi offre sigari e rum a buon prezzo, millantando come scusa che c’è appena stata un anniversario o festa di qualche marca famosa, non è vero niente, sigari e rum si possono comprare solo ed esclusivamente negli spacci statali dove i prezzi sono fissi e non trattabili in alcun modo, ma la qualità è garantita e a nostro parere molto superiore di quella degli stessi prodotti importati in Italia.
ITINERARIO
Giorno 1: arrivo a L’Avana;
Giorno 2: L’Avana;
Giorno 3: da L’Avana a Playa Larga;
Giorno 4: da Playa larga a Trinidad;
Giorno 5: Trinidad;
Giorno 6: Trinidad;
Giorno 7: da Trinidad a Varadero;
Giorno 8/9/10: Varadero;
Giorno 11: da Varadero a L’Avana;
Giorno 12: L’Avana e Volo di rientro in serata.
DIARIO DI VIAGGIO
Giorno 1 – L’Avana
Recuperati i bagagli ed espletate abbastanza velocemente le formalità doganali, cambiamo qualche centinaio di euro in aeroporto e iniziamo la nostra vacanza a Cuba! All’uscita dall’aeroporto siamo frastornati dal caldo e dai tanti tassisti che ci offrono il loro servizio, alla fine scegliamo il meno insistente che con 25 cuk ci porta nel quartiere di Havana Vieja che abbiamo scelto per il nostro pernottamento. Non abbiamo prenotato presso nessuna struttura, ma con la fedele Lonely planet sotto braccio scoviamo una casa particular molto carina, e dopo la cena e un primo giro della città vecchia andiamo a dormire.
Pernottamento: william y carmen – carmenlp74@nauta.com.cu / carmenlp74@nauta.cu
Fare due chiacchere con questa coppia è stato veramente piacevole. Sono disponibilissimi a darvi una mano per organizzare il vostro viaggio, o semplicemente darvi qualche consiglio o raccontarvi la vita di L’Avana.
Giorno 2 – L’Avana
Dedichiamo l’intera giornata alla visita della città che è magnifica! L’abusivismo edilizio che era cominciato negli anni ’50 è stato bloccato dalla rivoluzione, molti palazzi antichi sono stati restaurati e molti altri sono in attesa di esserlo: il regime ha infatti preferito ristrutturare piuttosto che demolire e ricostruire, ci vuole più tempo ma il risultato è decisamente migliore.
Gli esterni degli edifici sono splendidi esempi di architettura coloniale mentre molti interni sono di ispirazione Belle Epoque francese e il marmo ed altri materiali di pregio la fanno da padrone. La Havana è davvero una perla, tra la visita al museo della rivoluzione, quella del Castillo de la Real Fuerza e Castillo de la Punta (forti di epoca spagnola), un giro al grand hotel e per le belle vie della città vecchia vale la pena dedicarle due giorni. Vi sono tantissime attrattive e cose da fare e vedere, ma più di tutto lasciatevi ispirare e trasportare dall’atmosfera, dal ritmo. È una sensazione che non si può descrivere, il suo fascino vi rapirà.
Passiamo una bellissima serata a El Dandy, in Plaza del Cristo, una sorta di bistrot che serve ottimi cocktail, tapas, buona musica e un’atmosfera vintage da non perdere.
Pernottamento: come sopra
Giorno 3 – da L’Avana a Playa Larga
Con un taxi collectivo organizzato dai padroni della casa particular, ci dirigiamo a Playa Larga, presso la Baia de Porci, teatro dello storico sbarco fallimentare degli americani. La zona è poco turistica, la spiaggia non è delle più belle, ma basta noleggiare un motorino e dirigersi verso la Cueva de Los Peces (15 Km di strada) per trovare un tratto di costa con acqua di un azzurro incredibilmente cristallino dove è possibile fare un po’ di snorkeling fra coralli e pesci colorati. L’atmosfera rilassata la rendono una tappa piacevolissima, inoltre, in questo tratto di costa si possono vedere tantissimi cartelloni di propaganda e di rievocazione storica.
Pernottamento: Casa Amelia: +5345987555, +53 53697455
Giorno 4 – da Playa Larga a Trinidad – Giorno 5/6 Trinidad e dintorni
Con un altro taxi collectivo sempre richiesto ed organizzato dalla padrona di casa, raggiungiamo in un paio d’ora la bellissima cittadina di Trinidad!
Un tempo tristemente famosa come centro schiavistico, è ora una frizzante meta turistica, dove la musica dal vivo la fa da padrone, la bellezza e il fascino degli edifici incantano, gli artisti vendono le loro opere praticamente ad ogni angolo. Durante il giorno, si può approfittare di una giornata in spiaggia (affittando un motorino la si raggiunge in una ventina di minuti) o di una gita a cavallo, ne organizzano molte che prevedono anche pranzo e tuffo in qualche laghetto dell’entroterra (è un pò una “turistata” ma permette di esplorare l’entroterra in modo rilassato e alternativo e se ne può approfittare per fare due chiacchiere con le guide e le persone del posto in generale). La sera invece ci si gode l’atmosfera e la musica della cittadina!
Pernottamento: El Rintintin
Giorno 7 – da Trinidad a Varadero
Sempre con taxi collectivo raggiungiamo Varadero! La fama di destinazione turistica di massa di questa cittadina ci ha fatto dubitare fino all’ultimo se sceglierla come nostra destinazione o meno, per fortuna alla fine ci siamo decisi ed è stata la scelta azzeccata!
Complice il periodo dell’anno (fine Marzo) e la scelta di rimanere nella parte del “villaggio” piuttosto che in quella dei resort statali, ci da la possibilità di goderci questa meravigliosa spiaggia, con mare dal turchese mozzafiato e sabbia candida, quasi sempre da soli, altro che turismo di massa!
Pernottamento: Jemma Ferrer Aguilar, melissacesar@nauta.cu
Giorno 8/9/10 – Varadero
Dedichiamo i giorni seguenti al relax ed al mare, arricchito da qualche uscita in kitesurf (leggi l’articolo), affittato presso Varadero Kite in Avenida Kawama all’estremo est della penisola, una gita alla cittadina di Matanzas e una a Playa Coral, mentre la sera ci godiamo l’immancabile musica dal vivo e l’atmosfera da vacanza.
Pernottamento: Jemma Ferrer Aguilar, melissacesar@nauta.cu
Colazione: il padrone della nostra casa particular non preparano la colazione, ci manda dal suo vicino di casa dove ci spetta un primo pasto sontuoso (prezzo compreso nella tariffa statale della camera): Dra. Mayra y Julio House: mayrajulio@nauta.cu (offrono anche bellissime stanze ma erano tutte piene!)
Giorno 11 – da Varadero a L’Avana
La nostra pelle da europei in tutto il suo pallore invernale ci obbliga a rinunciare all’ultimo giorno di spiaggia, siamo ustionati in modo imbarazzante! Decidiamo così di approfittare della situazione per goderci un ultimo giorno a L’Avana. Quasi per caso finiamo alla Bodeguita del Medio, che avevamo scelto di evitare perché troppo turistica, in realtà si rivelerà il miglior pasto di tutta la vacanza ed un’esperienza divertente.
Pernottamento: dato che la casa di William e Carmen non aveva stanze disponibili, ci consigliano, anche in questo caso, la loro vicina: Casa Colonial del 1725: rozol99@gmail.com
Giorno 12 – L’Avana e Aeroporto
Una bella giornata a spasso per riempirci gli occhi ed il cuore di L’Avana prima di prendere un taxi per l’aeroporto. Il rientro in Italia è piuttosto rocambolesco, con volo in ritardo di sei ore di cui non vedremo mai un euro di rimborso.
Ritorneremo sicuramente in questa meravigliosa isola per esplorarne la parte a sud!!!
Leggi l’articolo su dove fare kitesurf a Cuba